UN SORRISO CHE HA ACCOMPAGNATO GENERAZIONI DI ATLETI SUI CAMPI GARA

Pensiero in occasione del funerale di Emilio.

Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita. Questo è l' insegnamento che ci ha lasciato Emilio. Un esempio per tutti noi di serietà, di onore e grande passione per lo sport. Un uomo che ha lavorato assiduamente per ottenere i suoi risultati: tante medaglie coronate da due ori e un argento ai Mondiali master e due bronzi e un argento ai  Mondiali master del 2013. Fra i primi maestri di sci di fondo (1974) in Italia. Rappresenta la storia dello sci in Valle di Fiemme e non solo. Uno dei migliori esempi di "uomo di sport". Un esempio di professionalità per generazioni di ragazzi e sportivi. Ha saputo indicare a tutti noi, con il suo esempio, contraddistinto da grande amore per il lavoro e dedizione assoluta, la strada maestra verso il risultato. Tra le cose più importanti che Emilio ci ha insegnato c' è il vero senso di APPARTENENZA: appartenenza ad una comunità, appartenenza ad una Società. 60 anni di ininterrotta fedeltà di socio e atleta verso la Nostra Cornacci, per  la quale ha gareggiato, allenato e contribuito a trasmettere ai nostri ragazzi i valori dello sport sano. Lo ricordiamo correre sui percorsi del campionato Valligiano, delle corse in montagna, sulle piste da sci, fare il tifo, incoraggiare e complimentarsi con tutti alla fine delle gare. E tutto questo sempre con il sorriso: un sorriso che ha accompagnato tante generazioni. La Società esprime la più sincera vicinanza alla famiglia. Per lui un ricordo di commossa gratitudine: grazie Emilio. E come qualcuno mi ha suggerito: caro Emilio, che tu possa correre verso un nuovo traguardo.